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Marilla Battilana

Franca Bacchiega «...Una caratteristica esemplare, specifica, scorre lungo tutta la poesia di Marilla Battilana: è quella di sperimentare, di ascoltare l'altro, di ascoltarsi; riflettere, sentire con sensori particolarmente aperti, ma anche particolarmente acuminati. E' una battaglia che Marilla Battilana affronta e attraversa per arrivare all'espressione perfetta: un po' ironizza, un po' partecipa, un po' si pente.»

Poesie recenti...

Poesia

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Attività artistica


Premi e riconoscimenti
Bibliografia secondaria di poesia e narrativa

Dalla terra di confine
poesia e musica

Associazione teatro-cultura “Beniamino Joppolo” a cura di Franco Caliò e Luigi Ruggeri. Patti 2013, cd

 

 


Antologia del Decennale
antologia

I Libri del Pen Trieste. Introduzione di Antonio Della Rocca. Hammerle Editori, Trieste 2013, pp. 200 [pp. 19-28 ]

Le recensioni di:
Paolo Carlucci

 


Dalla terra di confine

Prefazione di Anna Ventura. Nota critica di Silvio Ramat. In copertina Suite della luce n° 3 (Primavera) dell'autrice (2005; olio, acrilico, smalti su tela; 100x100 cm. (part.). Ibiskos Editrice Risolo, Empoli 2010, pp. 122.

Le recensioni di:
Elio Andriuoli - Marco Baiotto - Paolo Carlucci - Silvano Demarchi - Sandro Gros-Pietro

Note critiche di: E. Andriuoli, G. Bárberi Squarotti


Sequenza friulana

Traduzione inglese a fronte a cura di Adeodato Nicolai Piazza. Panda, Padova 2004, pp. 40.

Le recensioni di:
Claudio Chiancone - Sandro Gros-Pietro - Vincenzo Guarracino - Luciano Nanni - Giorgio Poli

V. Guarracino «B., nel fuoco dell’arsione creativa del suo coraggioso poemetto di religiosa compostezza, sa toccare come pochi altri le corde più segrete del nostro sentire civile, consegnandoci col suo dire la testimonianza di una passione di cui non si sospettava più la capacità.»


Valore Zero Valore

Nota dell'editore. Con corredo critico. Venilia Editrice, Montemerlo 20042 (1968), pp. 84.


L'erba rompe le pietre

Nota dell'editore. Venilia Editrice, Montemerlo 20042 (1960), pp. 36.


La corona d'oro e altre pagine

Premio "Circe Sabaudia-Città di Latina 2003". Antonio Facchin Editore, Roma 2002, pp. 120.

Le recensioni di:
Elio Andriuoli - Marco Baiotto - Luciano Nanni - Adeodato Piazza Nicolai - Orio Zaccaria

Motivazione del premio di Franca Bacchiega

E. Andriuoli «Meditazioni sul mondo e sulla storia, amori e disamori, ironiche considerazioni sul nostro vivere e sui rapporti fra gli uomini formano la materia del libro, che si sviluppa in maniera sciolta e armoniosa nelle sue varie sezioni. Uno spirito arguto, sovente caustico, emerge dai versi; uno spirito che sa guardare la vita con disincanto e sa resistere ai duri colpi del destino, magari figgendo gli occhi dove la piaga più duole, ma sempre con sguardo sereno e con la consapevolezza dei limiti invalicabili dell’umano operare.»


U.S.A.

Cartella di 7 poesie visive in litografia. Tiratura 100 esemplari. Campanotto Editore, Pasian di Prato 2001.


La corona d'oro
quattordici stazioni per un ricordo

Edizione privata a tiratura limitata. Padova 1992, pp. 26.

Le recensioni di:
Adeodato Piazza Nicolai


Occhiodiamante

Prefato da una lettera di Mario Luzi. Campanotto Editore, Pasian di Prato 1989, pp. 84.

Le recensioni di:
Maria Grazia Lenisa
Nota critica di Domenico Turco

Bibliografia secondaria

M. Luzi «Il suo racconto’lirico-filosofico’ procede con molta scioltezza, fila con brio e chiarezza: non mancano pathos, sarcasmo; ma non alterano la ‘salacità’ leggera, l’eleganza dell’insieme, la quale riesce anche più pungente per questo.»


Poesie di M.B.

Inserto ne "La Battana", Belgrado-Fiume, n. 73, 1984, pp. 65-77. Postfazione di Bruno Rosada Constatazione e contestazione nella poesia di M.B., pp. 79-85.


Yo, el Rey

Cartella di 6 poesie visive in fotoserigrafia. Prefazione di Maria Vailati. Tiratura di 60 esemplari. Campanotto Editore, Pasian di Prato 1982.


Telefonare al boss

Postfazione di Giorgio Bárberi Squarotti. Campanotto Editore, Pasian di Prato 1979, pp. 44.

Bibliografia secondaria

G. Bárberi Squarotti «E’ una poesia che tende a farsi registrazione del flusso di coscienza, cioè si fonda su un parlato ininterrotto, che convoglia con sé rabbia, protesta, l’ecolalia pubblicitaria, il quotidiano, il privato, il politico, come accade esemplarmente in "Come non essere" ovvero in "Sezione 241". Sono i monologhi di un’esperienza traumatica di un tempo di crisi quale è questo in cui viviamo: che è crisi dei rapporti politici e di quelli amorosi, della famiglia come del partito, della vita come delle idee. Ciò che il poeta tende a rilevare è proprio il convergere nella coscienza di presenze opposte che non riescono a chiarirsi e a farsi coerenti, ma condizionano l’individuo da posizioni e ideologie diverse, contraddittorie.»


Valore Zero Valore

Poesie lineari visive. Eu Arte, Padova 1968, pp. 80.

Bibliografia secondaria


L'erba rompe le pietre

Rebellato Editore, Padova 1960, pp. 40.

Bibliografia secondaria


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