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CERIMONIA DI PREMIAZIONE
IV EDIZIONE – CONCORSO “INSIEME PER ROCCA”
di Maria Luisa Daniele Toffanin
Ci tenevo anch’io insieme a Francesca, Sara e Beatrice ad esprimere la
nostra riconoscenza all’ideatrice del progetto “Insieme per Rocca”, che è già
giunto alla sua quarta edizione, Maria Luisa Daniele Toffanin autrice anche
della silloge poetica “La casa in mezzo al prato”. Un grazie a Piera
Levi-Montalcini che rappresenta l’associazione Levi-Montalcini, a Massimo
Toffanin che rappresenta l’Associazione Centro Studi Onorevole Sebastiano
Schiavon, un grazie a Marco Toffanin di Opes Mind e a Stefano Valentini per
“Valentina Editrice”. Oggi ci troviamo qui riuniti ancora insieme per
presenziare alla cerimonia di premiazione. Questo progetto e bando letterario è
stato un importante stimolo per i nostri ragazzi, si sono infatti messi in gioco
con idee personali e pensieri originali ed elaborati. Oltre ad essere stato un
percorso di crescita personale ha rinforzato il senso di appartenenza alla
comunità sviluppando radici solide per il futuro. Insieme al sindaco e
all’amministrazione comunale vogliamo omaggiare con un piccolo dono floreale le
due colonne portanti di questa iniziativa: la signora Piera Levi-Montalcini e la
signora Maria Luisa Daniele Toffanin.
Commuove e nello stesso tempo ci incoraggia questa affettuosa e meditata
lettera di Sofia Polito, Francesca De Dorigo, Sara Darman e Beatrice Colleselli,
le ragazze del premio, le chiamo io, perché vincitrici delle prime due edizioni.
Le ho viste giovani studentesse allora e ora le rivedo donne dalle idee chiare
in relazione al loro territorio, dai progetti di vita sempre ancorati alle
radici, ognuna con la propria scelta da realizzare anche con la partecipazione
alla vita politica. Mi dà gioia pensare che abbiano fatto propri i nostri
messaggi sul senso di appartenenza alla comunità e insieme sulla coscienza del
proprio futuro e ora si diano daffare per la rinascita della loro terra. Per
questo le guardo con molta ammirazione e affetto, quali vestali del facebook
“Insieme per Rocca” in cui danno voce alle loro iniziative idonee allo sviluppo
turistico del paese, alle proposte per la prossima edizione del concorso, per
evitare lo spopolamento dei territori montani da parte dei giovani. Colgo
l’occasione per ringraziarle, anche a nome di Piera Levi-Montalcini,
dell’omaggio floreale offerto insieme al sindaco e all’amministrazione comunale.
Brave ragazze! ora fissate con noi in questa bella foto ricordo Insieme.
La cerimonia di premiazione si svolge, sabato 23 settembre, al Teaz di Rocca
Pietore, come di consuetudine, in un clima di amicizia grazie anche alla
disinvolta conduzione di Marco Toffanin di Opes Mind e alla disponibilità dei
premiati. In particolare interessanti le parole di Simone De Toni, primo
classificato “Sezione Futuro”, relative alle difficoltà per i giovani di
rimanere nel territorio e alle sue proposte di un aiuto da parte del Comune e/o
altri, nel ristrutturare le vecchie case di famiglia, come memoria da mantenere,
spazio da ravvivare con i loro giovani nuovi progetti.
Simone De Toni
Ammirato il tutto anche dal giornalista Giovanni Lugaresi. Sempre gradita la
continua presenza del sindaco Andrea De Bernardin con le sue incoraggianti
parole e della giuria: Andrea De Bernardin, Piera Levi-Montalcini, Stefano
Valentini, Massimo Toffanin, Marco Toffanin, Stefano Brunoro e la sottoscritta.
Prezioso l’intervento di Piera Levi-Montalcini nel ricordo della zia Rita che si
rifiutava di obbedire al padre iscrivendosi a medicina, dopo l’esame da
privatista di terza liceo: esempio per le giovani. Per questo la zia continua ad
essere viva nelle circa 90 scuole a lei intestate. Piera ricorda anche il suo
desiderio di raccogliere insieme tutti gli oggetti relativi alla sua famiglia,
per esempio il diario, da poco scoperto, della zia Rita con le sue lettere, i
lavori di architettura del padre, di pittura della zia Paola, in altre parole di
riunire questi reperti per tenere salde le sue e le loro radici. Piacevoli le
belle motivazioni composte e lette dall’editore Stefano Valentini e quelle
tecniche del fotografo Stefano Brunoro per i filmati visibili attraverso il
qr-code. L’insieme è raccolto in un libretto-dono per la IV edizione, curato
sempre dall’editore.
Successivamente intervengo sull’importanza di mantenere viva a Rocca Pietore
la scuola elementare, come prima forma di socializzazione e di appartenenza.
Anche se è d’obbligo l’accorpamento tra classi, è lì che nasce il senso della
comunità, dell’Insieme, nonostante i pareri contrari di gente ignara della
valenza della scuola. Ancora si accenna all’associazione di Sottoguda di Sara
Darman e del suo impegno per catturare l’interesse dei turisti con varie
iniziative stagionali stimolanti, ma anche per tenere viva la comunità.
Apprezzate le opere di Mario Baldissera su tavole vecchie con pitture di Erika,
per la prima volta realizzate come premio per le due vincitrici, cioè Sara
Darman e Beatrice Colleselli. Questa è espressione della creatività del
territorio del lavoro artistico con la collaborazione di tutta la famiglia. Si
coglie l’occasione per riconoscere anche a Mario il merito del suo grande
sostegno all’iniziativa dei concorsi sin dai primi passi. In questo clima di un
bel conversare insieme, il presentatore Marco ringrazia particolarmente Massimo
Toffanin, organizzatore silenzioso di tutto, affiancato da lui e da Alessandro,
rappresentante della terza generazione degli innamorati di Rocca. Conclusivi i
miei ripetuti richiami alla ricerca di tutto ciò che possa creare e sviluppare
il senso dell’Insieme come metodo di vita e di lavoro, ben compreso dai presenti
e in particolare dalle ragazze del facebook (Sofia, Francesca, Sara e Beatrice),
precedentemente sottolineati e sostenuti anche dal sindaco che, pur impegnato
precedentemente, riesce ad arrivare con il regalo di suoi preziosi libri per me
e per Piera Levi-Montalcini, valorizzando il legame di amicizia che si è creato
tra noi in questo lungo percorso.
Tanti altri discorsi si sono intrecciati in questo pomeriggio sempre
pertinenti al tema principale, cioè giovani e montagna. Quindi ritornare a Rocca
è ritornare ad una terra che fa ormai parte della nostra vita, che vogliamo
aiutare nel trattenere lì i suoi giovani, evitando lo spopolamento, con nuove
idonee iniziative da indagare e riproporre insieme. Aggiungiamo anche le parole
del sindaco De Bernardin e di Beatrice Colleselli trasmesse dalla voce di Gianni
Santomaso di Radio Più, un resoconto dettagliato della premiazione:
https://www.radiopiu.net/wordpress/i-vincitori-del-concorso-letterario-progetto-per-rocca/
Parte del pubblico
Da sx: Sofia Polito, Maria Luisa Daniele Toffanin, Stefano Valentini e Piera
Levi-Montalcini
Il sindaco Andra De Bernardin
Marco Toffanin
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